Convocazione Assemblea dei Soci

L’Associazione Trapanesi Granata comunica che è convocata l’Assemblea dei Soci che si terrà, in prima convocazione, il giorno 16 Settembre 2011 alle ore 11.00, presso la sede sociale sita in via Spalti n°75 ed, in seconda convocazione, il giorno 16 Settembre 2011, alle ore 20.00, stessa sede, con il seguente ordine del giorno:

  1. Permanenza dell’Associazione in qualità di socio di minoranza all’interno della neonata Pallacanestro Trapani;
  2. Modalità di restituzione delle donazioni effettuate in occasione dell’azionariato popolare;
  3. Varie ed eventuali.

L’occasione dell’incontro ci consentirà di organizzarci al meglio in vista dell’imminente avvio della stagione agonistica 2011/2012 della Pallacanestro Trapani. E’, pertanto, importante la partecipazione in massa di tutti i soci.

Si ricorda che possono partecipare e prendere la parola tutti i soci (sostenitori e donatori), ma il diritto di voto ai sensi dell’attuale statuto è riservato ai soli soci sostenitori.

 

L’Associazione Trapanesi Granata

LA TEMPESTA E’ PASSATA, GUARDIAMO AL FUTURO

Se il giorno dopo la meritatissima promozione in LEGA2 ci avessero detto che, dopo tre mesi, ci saremmo ritrovati in serie C e con una nuova presidenza/proprietà, forse avremmo storto il muso e proferito qualche imprecazione. Eppure oggi, all’indomani della conferenza stampa di presentazione della nuova “Pallacanestro Trapani”, il nostro umore è diametralmente opposto.

Passato il terremoto, crollato il palazzo, dopo tre mesi di fatiche, iniziative pubbliche, campagne di raccolta fondi, speranze e impegni disattesi, torti reali e presunti anche e soprattutto da parte degli organi federali, abbiamo ritrovato il sorriso, seppur amaro e a denti stretti. Abbiamo perso la LEGA2, il campionato che ci spettava di diritto, ma abbiamo ottenuto un progetto solido, ambizioso, credibile. E’ vero, bisognerà ripartire dalle fondamenta, ma con ben altri “materiali” e accorgimenti rispetto al recente passato. Motivo per cui guardiamo al futuro con fondata speranza e rinnovato interesse.

Il progetto “Basciano” ci piace. Lo abbiamo seguito sin da subito, con l’obiettivo, in qualità di TIFOSI e AZIONISITI, di verificarne la consistenza e la credibilità. Ad oggi il nostro giudizio è estremamente positivo. Il nuovo presidente ha chiesto anche il nostro coinvolgimento e, recentemente, ci ha invitati a restare in società, mantenendo le quote raccolte mediante l’azionariato popolare, ma lasciando aperta la possibilità della restituzione, parziale o totale, in relazione alle volontà espresse dai singoli donatori e soci sostenitori.

Motivo per cui convocheremo al più presto una assemblea della nostra Associazione, nel corso della quale valuteremo le possibili alternative e illustreremo le modalità mediante le quali sarà possibile chiedere la restituzione delle quote versate.

In tutti casi, da oggi possiamo finalmente concentrarci sulla prossima stagione agonistica. Cogliamo l’occasione per dire GRAZIE ad Ariel Svoboda che ha deciso di continuare a vestire la maglia granata anche in serie C e per fare un grosso in bocca a lupo ad Andrea Burgarella, Francesco Lima e Flavio Priulla, pilastri del recente passato nonché solide e affidabili colonne sulle quali costruire il prossimo futuro. Infine, un pensiero per il nostro nuovo presidente, Pietro Basciano: i tifosi e tutta la città di Trapani sono con lei, le affidiamo questo patrimonio, consapevoli del fatto che saprà farlo fruttare al meglio!

 

TRAPANI, 1 settembre 2011

 il Presidente dell’Associazione TRAPANESI GRANATA

NOI NON DIMENTICHIAMO

11 agosto…dovremmo essere al mare a sfogliare la gazzetta, a parlare di acquisti, di cessioni, di americani, a programmare la stagione, la nostra e quella del Trapani Basket, in quanto soci. Soci del nulla, soci della distruzione di massa perpetrata dalla federazione, dai Massinelli, dal passato, vittime di un potere ben più grande.

Dovremmo sfogliare il calendario per organizzare la prima trasferta ed invece siamo qui sospesi nel nulla, nel limbo dei ricorsi e controricorsi, alle prese col pallottoliere per capire quale lega ci spetta, qual è quella in numero dispari per esservi ammessi con un atto di clemenza!

Non sappiamo quale campionato nazionale di pallacanestro avrà l’onore di avere tra le iscritte la squadra di Trapani ed il suo meraviglioso pubblico, caldo..passionale. capace di trasmettere emozioni e sensazioni forti anche ai giocatori più chiusi e freddi, capace di strappare sorrisi e “five” anche ai sospettosi e agli introversi. Capace di fare promettere a Guarino giuramento eterno con le tasche vuote.

Un pubblico ed una città cacciati offensivamente dalla Federazione Italiana Pallacanestro in Serie C (o DNC), spazzati via..cancellati ed umiliati come se nulla fosse, una piazza capace di portare 4000 persone a vedere una partita di Serie A Dilettanti! Ma questi numeri in Federazione non contano..in Federazione contano altri numeri, conta, regna e comanda il dio denaro! Peccato che non sappiamo quanto costa acquistare l’indulgenza in federazione!

Voci indirette ci fanno sapere che paghiamo gli errori commessi da una proprietà assente, che in due anni ha combinato di tutto e di più gestendo la società e la nostra passione in maniera approssimativo, ci si passi l’eufemismo.

Ma noi non dimentichiamo l’eredità lasciata a questa proprietà..debiti e balzelli da pagare che nascevano ogni giorno, un sommerso bencelato che nemmeno la grandeuse manageriale dei riberesi è riuscita ad individuare… avvocato noi non dimentichiamo!

Le sue passeggiate lusinghiere in parterre, i suoi abbracci col Sindaco, naturalmente ed artatamente ben visibili, l’abbonamento gratis con lo status di semplice spettatore, noi non dimentichiamo!

Noi non dimentichiamo i famosi “imprenditori trapanesi”, volatilizzati nel nulla, quando c’era bisogno del loro apporto, la cordata fantasma.

Abbiamo mille domande che difficilmente troveranno risposta. Forse col tempo, ma il tempo cancella, passato il santo passata la festa..ma noi non dimentichiamo.

Noi il campionato lo abbiamo vinto sul campo, TRAPANI il campionato lo ha vinto sul campo, non ci sono federazioni che tengono, né avvocati o managers, né cordate o finti imprenditori e veri chiacchieroni che possono toglierci questo, il calore e la passione di una piazza nei confronti di una squadra di uomini veri.

Nessuna Federazione o tribunale cancellerà il forte legame squadra-tifosi che ci ha permesso di superare ogni difficoltà e che ci visto promotori di un azionariato popolare capace di raccogliere 50.000 euro in poco più di 10 giorni, altro che imprenditori trapanesi.

In attesa delle motivazioni ufficiali che hanno portato all’esclusione di una città dal basket che conta, siamo come un leone ferito, ma non ci avete abbattuto.

Siamo caduti e ci stiamo leccando le ferite, ma ci rialzeremo!

Ci vorrà del tempo, ma torneremo a ruggire, più forti, più uniti e più determinati!

Siamo i Trapanesi Granata, siamo il Trapani Basket.