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CI SIAMO, L’NBA TOUR SBARCA A TRAPANI… Venerdì e Sabato sarà presente anche la leggenda, Darryl Dawkins

C’è tempo sino alla mattinata di venerdì 24 agosto per iscrivere la propria squadra (compilando il modulo presente al seguente indirizzo: http://78.47.100.244/NBAFormMain/) e assicurarsi una canotta di una franchigia NBA gratuita. In alternativa sarà comunque possibile iscriversi in loco prima dell’inizio del torneo, durante il check-in che inizierà alle ore 16.30.

A seguire pubblichiamo un articolo di Fabio Tartamella (che ringraziamo), che riporta un’interessante intervista a Katia Bassi, direttore generale  di NBA Italia.

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Sarà una “due giorni” da sogno per chi ama il basket d’Oltreoceano. Per chi rimane affascinato da performance atletiche strabilianti e per chi è affezionato ai miti contemporanei e del passato dell’Nba. E’ la magia del campionato più bello del mondo, di cui a Trapani arriverà il profumo i prossimi 24 e 25 agosto. Naturalmente, è un evento che ha alla sua base ragioni economiche e la diffusione sempre più capillare di un marchio, quello appunto dell’NBA, che è conosciuto in ogni angolo del mondo. In ogni modo, il fatto che Trapani sia tra le sei tappe italiane che ospiteranno l’NBA Tour (dovrebbero arrivare due giocatori attuali e due vecchie glorie della massima lega mondiale di pallacanestro) ha un significato. “Noi investiamo molto nel Sud Italia – spiega il direttore generale dell’NBA Italia Katia Bassi – anche dal punto di viste motivo. Sappiamo tutti che Trapani è una piazza importante della pallacanestro italiana e l’idea di portare qui il Tour ci è subito piaciuta, ci ha convinti immediatamente”. In piazzale Ilio, nello spazio antistante il PalaDespar , ci saranno le metà campo “firmate”, in cui si svolgerà una serie di tornei di “3 contro 3”, di tutte le categorie, dagli Under 12 in su. L’iscrizione è totalmente gratuita e deve essere perfezionata obbligatoriamente in rete, cliccando sul link http://78.47.100.244/NBAFormMain/. Ogni partecipante riceverà un completino Adidas in regalo. “Noi vogliamo che i ragazzi e le ragazze della provincia di Trapani vengano a trovarci – prosegue Katia Bassi – e si divertano con noi. L’NBA è un fatto di costume, basti pensare che l’Italia è la nazione europea che acquista più merchandising. Un dato dovuto alla trasversalità dell’NBA rispetto al tifo calcistico. Insomma, un tifoso dell’Inter, della Juve o del Milan è molto difficile che vada in giro con la maglia della sua squadra del cuore. Più facile che indossi la canotta da gioco di Lebron James o Kevin Durant. Una partita NBA in Italia? Mah, ci si sta lavorando: il problema rimane quello degli impianti, ancora inadeguati agli standard che richiede uno spettacolo del genere. Non è la capienza il problema, quanto i confort e la logistica di una struttura che deve ricevere una gara di NBA”.


Insomma, per 24 e 25 agosto si prepara una festa di basket, cui parteciperà anche la Pallacanestro Trapani, che ha offerto la collaborazione logistica e i Trapanesi Granata, gruppo di tifosi organizzati che sempre più assumono un ruolo attivo quando c’è da sbracciarsi e dare una mano
. “A Napoli abbiamo avuto la partecipazione di 300 squadre – conclude Katia Bassi – ed è stato un successo straordinario. Siamo certi che anche a Trapani andrà così. C’è un dato bellissimo, che sta accomunando tutte le città d’Italia che nano ospitato il nostro Tour: è il fair-play. Il popolo dei giocatori di basket e degli appassionati ha dimostrato rispetto per gli avversari, per le regole, sportività, lealtà. Tutti valori che emergono chiari insieme alla voglia di divertirsi. Un’atmosfera bellissima che siamo certi accompagnerà anche la tappa di Trapani”.

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A conclusione riportiamo una notizia in eslusiva. Tra gli ospiti presenti alla tappa di Trapani vi sarà anche Darryl Dawkins, uno dei miti dell’NBA Legend, che ha incontrato in campo la Pallacanestro Trapani per ben 6 volte (dal 91 al 93).

Nato ad Orlando (Stato della Florida) negli Stati Uniti l’ 11 gennaio 1957, è un allenatore di pallacanestro ed ex cestista statunitense, professionista nella NBA e in Italia.

Soprannominato ‘Chocolate Thunder’ per la sua grande potenza. Nel 1975 viene selezionato al Draft NBA come quinta scelta dai Philadelphia 76ers. Decide di entrare subito nella NBA senza frequentare il college e veste la maglia dei Philadelphia 76ers (dal 1975 al 1982), New Jersey Nets (dal 1982 al 1987), Utah Jazz (dove gioca per 4 partite nella stagione 1987-88) e Detroit Pistons (dove gioca 2 partite nella stagione 1987-88 e 14 in quella successiva). Con le maglie di Philadelphia e New Jersey arriva ogni anno a qualificarsi per i playoffs. La sua miglior stagione NBA in termini di numeri è la 1983-84, quando a 27 anni con i New Jersey Nets chiude la stagione con 81 partite giocate, 16.8 punti e 6.7 rimbalzi di media con 1.5 assist a partita. In totale nella NBA gioca 726 partite segnando 8.733 punti (12.0 di media a partita) e catturando 4.432 rimbalzi (6.1 a partita).

Nel 1989 approda in Italia dove gioca per 2 stagioni con Torino. Nel primo anno conquista una promozione dalla Serie A2 alla Serie A1 segnando ben 22 punti di media. Nella stagione 1991-92 veste la maglia di Milano sotto la guida di Mike D’Antoni prima di passare l’anno successivo a Forlì in A2 dove in 2 anni non riesce però a ripetere l’impresa di Torino e a riportare Forlì in A1.  In Italia gioca 180 partite, dimostrandosi uno dei migliori pivot della storia del campionato italiano per numero di stoppate (225) ma soprattutto dove evidenzia per le sue altissime percentuali al tiro. Ha infatti segnato 1.398 dei 1718 tiri tentati con una media dell’81.3%: nessuno è mai riuscito a fare meglio di lui nella storia del basket italiano. Il suo high in Italia è di 37 punti realizzati il 3 maggio 1990 contro Cantù in Gara 1 dei quarti di finale di A2 (partita persa 113-101). Dopo Forlì disputa la stagione 1994-95 con gli Harlem Globetrotters e quella successiva con la Sioux Falls Skyforce in CBA. Dal 1998 diventa per due anni allenatore/giocatore dei Winnipeg Cyclone nel campionato IBA (dove nel 1999 vince il titolo di allenatore dell’anno). Nel 2000 intraprende la carriera da allenatore guidando diverse squadre partecipanti alle leghe minori americane (Pennsylvania ValleyDawgs, Newark Express e nel 2009 Lehigh Carbon Community College).

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