Si chiude con un’altra vittoria la sesta giornata per la compagine di coach Strazzera, la quinta in totale, con contestuale riconquista del terzo posto in campionato. Sul parquet si disputa probabilmente una delle peggiori partite della storia della pallacanestro, con momenti più vicini al calcio scozzese, cross al centro, colpi di testa, chiusure in scivolata. Il momento più bello fuori dal campo, con le due squadre insieme in pizzeria nel post partita, e Sciacca che per l’ennesima volta si dimostra squadra che ha nel suo DNA il vero spirito del campionato CSI.
Sul campo, dopo un primo quarto combattuto ed un secondo da non ricordare, nel terzo periodo, grazie alla difesa aggressiva e alla zone press tutto campo, i Trapanesi prendono il margine decisivo per chiudere i conti e pensare al post gara, contraddistinto anche dai dolcini gentilmente offerti da Camillo Massa, a corpo e non a misura, più precisamente 1,33 dolcini ciascuno, con diritto di accrescimento per il caso in cui uno degli aventi diritto avesse rinunziato al proprio, cosa poi ovviamente non verificatasi. Da segnalare il ritorno sul parquet di Piacentino, con annessa standing ovation, i primi due punti di Ciccio Campo, abuzzer beater allo scadere: prestazioni convincenti per entrambi che fanno ben sperare per il futuro!!
Quanto agli altri, Bertolino indemoniato alla lunetta, Benny devastante, con primo passo bruciante e canestri spettacolari, nonostante si ritrovi spesso ad inciampare sui propri pantaloncini, Massa autore di due punti rollando da vero pivot su un pick n roll ben giocato con Vito Ferrauto alias “Matteo Ferrara”, più ovviamente la solita grande prestazione di Alfonzo, in doppia cifra in 5 categorie statistiche diverse: per punti, rimbalzi, palle perse, tiri tentati (ma non realizzati), e ovviamente per minkiate commesse sul parquet. Da segnalare Morici, realizza una tripla ad inizio partita e poi decide di sparire definitivamente dalla partita, seguendo le indicazioni di Di Vita, assente sin dal primo minuto, non pervenuto. Insomma, per la pallacanestro ancora c’è da attendere, lo spirito era quello giusto, pizza, birra e rutto libero!