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Presentato Ferrero “A Trapani con grande entusiasmo”

Prosegue la costruzione del roster per la Pallacanestro Trapani, che ha ingaggiato con un biennale l’ala-guardia Giancarlo Ferrero. Il giocatore è stato presentato questo pomeriggio presso il Lido Paradiso sul lungomare della città falcata. La guardia ha risposto alle domande dei giornalisti alla presenza dei molti tifosi accorsi in gran numero come in occasione della presentazione di Andrea Renzi della scorsa settimana.

“Mi sento maggiormente a mio agio sul campo piuttosto che al microfono” esordisce così Ferrero alle domande dei cronisti “L’accoglienza è strepitosa, mi avevano detto che sarei rimasto sorpreso ma non mi aspettavo in questo modo!”

Il Presidente Pietro Basciano dichiara che “Ferrero fa parte del progetto che abbiamo discusso con il DS Lima e coach Lardo: il nostro obiettivo è avere ragazzi come Renzi e Ferrero che possano crescere insieme alla società e garantire solide basi per il nostro futuro.”

Torna a parlare il giocatore di Bra “Sia a Bologna che ad Osimo mi è stato chiesto di prendere molte responsabilità in attacco, per questo sono anche stato capocannoniere in DNA nel 2008/09. A Casale ho ricoperto un ruolo diverso (un anno abbiamo ottenuto anche la promozione in A1) avevo molti minuti ma spesso venivo sfruttato per difendere sul miglior marcatore avversario. Mi adatterò a quello che mi chiederà l’allenatore.”

Ed a proposito del coach ha dichiarato “La conoscenza dell’allenatore ha influito, l’ho sempre incontrato da avversario ed apprezzato per il suo lavoro. Ci siamo sentiti telefonicamente e mi ha convinto subito della bontà del progetto. Insieme possiamo crescere e creare qualcosa di bello.” Ed ancora “Che tipo di giocatore sono ? Tecnicamente mi piace attaccare il ferro, correre, sfruttare la fisicità e gasarmi dall’aspetto difensivo per poi attaccare.”

Che campionato si aspetta Ferrero ? “Mi aspetto un campionato di un buon livello, tra la prima e l’ultima non ci sarà grande differenza. Sarà importante fare del Pala Ilio un fortino. Noi dobbiamo cominciare a conoscerci e capire dove possiamo arrivare. Bisogna essere squadra e non semplicemente un insieme di giocatori con 2/3 che realizzano la maggior parte dei punti. Tutti devono portare qualcosa per la causa: questa è la caratteristica principale che dovremmo avere.”

Sulla scelta dei due piccoli americani (Robert Lowery e Kelvin Parker) dichiara che “Mi piace questa scelta, negli ultimi anni (se escludiamo Pistoia) le promozioni in A1 sono venute da squadre con 2 esterni americani. A me piace molto questo tipo di situazione di gioco, penso che mi adatterò facilmente.”

L’ultima parola a Francesco Lima, il DS della Pallacanestro Trapani spiega che “Per parlare di under bisogna prendere giocatori nati a partire dal 93/94 e trovarne di valore è difficile oppure bisogna scommettere. Noi stiamo provando a scommettere, abbiamo indivudato un paio di nomi e li stiamo valutando per capire se possiamo portarli a Trapani. Se riusciremo a scegliere bene anche loro daranno il proprio contributo alla squadra come detto da Giancarlo.”

CARRIERA

E’ cresciuto cestisticamente a Casale Monferrato, dove ha sempre militato ad eccezione del 2007-2008 (Virtus MVP Siena, militante nell’allora B1), 2008-2009 (Osimo, capocannoniere della A dilettanti, con 20.2 punti di media) e del finale di due stagioni fa (in prestito alla Conad Bologna, con 12 punti di media e 1.4 rimbalzi, dopo aver esordito nella massima serie con Casale). Conclusa l’esperienza bolognese, ha risposto alla convocazione in Nazionale Sperimentale, prima di ritornare a Casale Monferrato, per disputare il sesto campionato con la formazione piemontese.

Ecco le cifre proprio dello scorsa stagione, giocata per intero in Legadue con la maglia di Casale. Medie stagione regolare: 28 partite, 21.9 minuti, 7.3 punti, 52.7 per cento nel tiro da due punti, 35.4 nel tiro da tre punti, 75 per cento ai liberi, 2.2 rimbalzi (0.6 offensivi e 1.6 difensivi), 1.3 palle recuperate. Medie playoff: 8 partite, 21.1 minuti, 4.3 punti, 71,1 nel tiro da due punti, 50 per cento ai liberi e 3.1 rimbalzi (0.8 offensivi e 2.3 difensivi).

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