Ore 12 tutto pronto per la trasferta in quel di Ragusa. Presenti dinnanzi il Piazzale Ilio undici “malati” pronti a sobbarcarsi circa 9 ore di viaggio per essere sempre vicini ai propri beniamini.
Divisione in un pulmino ed una macchina, una controllata al gasolio, ai viveri, ma soprattutto al “gasolio vitale”…il vino. Tutto pronto, si può partire!!!
Prima sosta ovviamente presso il primo Autogrill di Termini Imerese. Il motivo? Il nostro autista Massimo, rinomato muratore siciliano, soffre di una piccola disfunzione alla prostata e dunque siamo costretti a fermarci. Approfittiamo della sosta per riempire il nostro stomaco con delicati e dietetici panini: pane cunzato, panini cù salame, cà mortadella. Solito rituale del caffè e sigaretta e si può ripartire…ovviamente non prima di aver comprato un bel gratta e vinci…che di vincita non ha mai nulla. Massimo allora decide, insieme al suo compare Busetta di deliziare i fortunati viaggiatori con un cd di ultima generazione, un bel cd di musica etnica forse comprato all’Ar.Co.In. Ed ecco che tutto ad un tratto il pulmino si trasforma in una foresta piena di versi e lamenti di ogni sorta di animale. Qualcuno riesce ad addormentarsi e ha la fortuna di risvegliarsi giusto in tempo per la sosta. Siamo a circa 70 km da Ragusa. Abbiamo il tempo di cambiare l’acqua al pesce, di prendere il caffè e persino di preparare lo striscione per la presentazione delle squadre. Ripartiamo e finalmente dopo circa 4 ore e mezzo di viaggio arriviamo al Palazzetto ed entriamo. I nostri ragazzi sono già in campo per il consueto riscaldamento, ci salutano e continuano a scaldarsi. Finalmente c’è la tanto attesa palla a due. Si comincia….Purtroppo non posso raccontarvi cosa sia successo poiché dopo 3 minuti di gioco ho deciso di appisolarmi in gradinata e qualcuno mi sveglia quando ormai siamo già arrivati a Trapani. Per il resto non ricordo nulla, mi hanno solo comunicato che la partita è finita 41 – 101 ma sinceramente non ho capito per chi….
Simone Garuccio